ARTICOLO A CURA
DELLA PROF.SSA GIUSEPPINA SCORSONETTO.
FOTO
DELLA PRO.SSA TERESA IASPARRO.
Anche quest’anno, come accade da più di quarant’anni, Noto si prepara a dare il suo benvenuto alla Primavera nello stile che gli è consono: barocco, eccessivo, colorato. Anche quest’anno la terza settimana di maggio l’infiorata farà la sua magica comparsa nell’arco di una notte e facendo sì che la luce d’oro del barocco netino rifletta le mille sfumature dei fiori.
L’anno scorso si è svolta la più grande infiorata di sempre poiché, in occasione della manifestazione, Noto ha ospitato il congresso internazionale delle arti effimere: gli infioratori sono arrivati da tutto il mondo e la città si sono trasformati in un odoroso bouquet. Quest’anno le aspettative intorno a quello che ormai è diventato uno degli eventi più attesi in Sicilia sono enormi e Noto si accinge a dar vita a un’infiorata principesca. Da qualche anno non sono più solo gli artisti locali ad eseguire i bozzetti di via Nicolaci, ma si dà vita a un gemellaggio con altre nazioni che condividono con Noto la tradizione dell’Infiorata.
Quest’anno l’ospite d’onore sarà il Principato di Monaco che trasformerà l’Infiorata in una fiaba.
Il 30 Settembre 2016 il Principe Alberto di Monaco è stato in visita nella città barocca per ricevere il titolo di cittadino onorario; la Fondazione Alberto II di Monaco si è infatti spesa per la difesa dell’ambiente, mostrando particolare interesse per l’Oasi faunistica di Vendicari. Durante la visita il Principe ha affermato di sentire un forte legame con questa terra e di essersi innamorato del barocco elegante e delicato di Noto.
L’infiorata, come ogni anno, manterrà la sua dimensione teatrale mostrandosi in quel palcoscenico che è Via Nicolaci, con la Chiesa di Monte Vergini a far da scenografia e con le quinte altere rappresentate dai balconi di Palazzo Nicolaci. Lungo la salita del Principe, venerdì 19 maggio, si incontreranno gli artisti netini e le delegazioni provenienti dal principato di Monaco: sarà come una lunga danza di petali che, tra andamenti ora allegri ora moderati, si alterneranno come avviene nei balli dei saloni principeschi. Quando l’alba indorerà la pietra di Noto le immagini di fiori si mostreranno in tutta la loro armonica bellezza: veri e propri quadri fatti di chiaroscuri, sfumature e alternanza di volumi ben dosati.
I fasti della nobiltà rivivranno lungo le vie della città con la sfilata del corteo barocco, luccicante nei gioelli, lussuoso nei broccati e nelle vesti damascate, leggiadro nei pizzi e ne merletti delle dame e, forse, tra gli spettatori sarà possibile vedere Alberto di Monaco.
Lunedì 22 maggio le luci si spegneranno e il sipario si abbasserà sulla bellezza effimera; il ricordo di una fiaba principesca e colorata rimarrà nel cuore di quanti avranno l’opportunità di assistere allo spettacolo.
Dott.ssa Giuseppina Scorsonetto