Nei primi giorni del corrente mese di settembre Avola diventa scenario di preziosi incontri: la delegazione francese di Montauban, al seguito del sindaco Brigitte Bareges, percorre la via della mandorla, del Nero e degli agrumi, alla ricerca di ciò che per il territorio ibleo è fondametalmente “cultura”. La visita culmina venerdì 10 settembre 2016 nella Tavola Rotonda, convocata dal Sindaco Luca Cannata, avente come argomento “Il futuro della mandorla di Avola sul mercato internazionale“. Tra gli intervenuti, il titolare della famosa azienda francese che si occupa della lavorazione della mandorla da più d’una generazione, Pécou, della Maison che opera a Montauban dal 1880. Sono intervenuti i produttori di mandorla locale e le aziende che si occupano della lavorazione della stessa. Ospiti di rilevanza come il Presidente della Commissione UE Ambiente, On.le Giovanni La Via, il Sottosegretario al Ministero per le Politiche Agricole On.le Giuseppe Castiglione e ancora il Presidente del Consorzio per la tutela della mandorla, Dott. Antonio Scacco, hanno sottolineato l’importanza di un prodotto “originale” come la mandorla Pizzuta di Avola, conosciuta da decenni al di là dell’Italia, il cui valore di mercato viene sminuito rispetto alla qualità che lo caratterizza e che è dato dalle sue proprietà nutritive e benefiche, da una bontà che lo rende insostituibile nell’arte pasticcera. Un concetto fortemente sottolineato dall’On.le La Via è stato quello della ricerca di un marchio volontario del prodotto, accettato dalla Commissione Europea, che lo garantisca per il consumatore finale come privo di sostanze dannosissime all’organismo, le aflatossine: marchio, questo, di garanzia di una qualità che aumenterebbe di molto il valore della nostra mandorla locale, rispetto a quelle che circolano nel resto d’Europa.
Lo Staff di mediterranehome.com